Eravamo presso un nostro cliente nel Valdobbiadene, avevamo appena terminato l’installazione di alcuni dispositivi e, oltre che ammirare quella location magnifica, il proprietario stava dando alcuni suggerimenti su quale tecnica adottare per elaborare le tariffe della sua struttura.
Ci ha reso partecipi ed in più ci ha dato il consenso per poterlo scrivere a tutti voi.
“LA REGOLA DEL TRE”
A tutti piace scegliere esatto?
Potrebbe sembrare che alla maggioranza piaccia, invece la scelta genera un peso.
Quando si generano i piani tariffari, i tipi di camera ed i prezzi bisogna essere strategici e comunicativi allo stesso tempo senza sottovalutare il peso della scelta.
La scienza afferma che avere 3 soluzioni diverse diminuisca la confusione e la conseguente scelta casuale da parte del lettore.
Quindi idealmente dovresti creare minimo 3 offerte che siano rispettivamente desiderabili e che siano create per 3 tipi diversi di cliente.
Il tuo primo prezzo, sarà il prezzo d’occasione (che fa al caso delle le persone che sono molto sensibili ai costi, a cui non importa l’inconveniente).
Una tariffa senza colazione, non rimborsabile potrebbe fare al caso loro.
Il secondo prezzo sarà quello che vuoi che la maggior parte delle persone compri.
Ha più servizi rispetto il primo ma ti fa guadagnare anche di più.
Il terzo prezzo sarà quello notevolmente più alto, con gli stessi servizi del secondo ma senza restrizioni (è il tipo di offerta che fa al caso di chi vuole il meglio e non è molto suscettibile al costo).
Oltre a farti guadagnare di più, farà sembrare il secondo molto più economico e conveniente.
In conclusione, non sottovalutare la regola dei 3 e sfrutta l’ effetto “d’ancoraggio” del nostro cervello!
Per “ancoraggio” si intende la tendenza del nostro cervello nell’esprimere giudizi sulla base di informazioni incerte o ambigue e nell’ utilizzare dei punti di riferimento ai quali “ancorare” le proprie stime.