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“Rapporto B&B Italia 2020”
“Rapporto B&B Italia 2020”

“Rapporto B&B Italia 2020”

Il 2020 dei B&B italiani

Abbiamo analizzato il “Rapporto B&B Italia 2020”, realizzato dal portale www.bed-and-breakfast.it

intervistando un campione dei suoi B&B affiliati, e ve ne riportiamo un estratto, con i punti che abbiamo ritenuto più interessanti e strategici per i gestori dei bed and breakfast.

NUMERO DI B&B IN ITALIA

Il numero di B&B in Italia è di circa 30.000 di cui:

70% non imprenditoriali

30% imprenditoriali

Il B&B in Italia dà lavoro a circa 45.000 persone.

La maggior parte dei B&B si trova al Nord (50,9%); i B&B del Centro Italia sono il 27,1%, mentre quelli di Sud e Isole sono il 22%.

Il 50,8% lavora tutto l’anno, mentre il 49,2% è un’attività stagionale o chiude per rispettare i periodi di chiusura obbligatori imposti dalle Regioni in cui vigono questi obblighi.

I GESTORI DI B&B

Il B&B In Italia è gestito prevalentemente da donne (65,2%); l’età media dei gestori è di 53 anni, e aumenta nel tempo.

Il 52% dei Gestori è diplomato; il 35,4% laureato.

Il 45% cura solo il proprio B&B e non ha altri lavori. I restanti sono principalmente pensionati, professionisti e impiegati.

Il 42,6% parla una lingua straniera, il 34% ne parla 2 e il 13,5% ne parla più di due.

Il 44,5% non lamenta alcuna criticità economica, mentre il 47,4% ne lamenta alcune, in calo di circa 5 punti rispetto al 2016 e di 10 punti rispetto al 2014. Il 3,7% si dichiara agiato; solo il 4,5% dichiara di avere forti criticità economiche, circa la metà della percentuale del 2016. Possiamo dire che rispetto al passato la situazione economica generale dei B&B Italiani migliora nettamente.

Chi apre un B&B lo fa per incrementare le entrate familiari (46%) o per sfruttare uno spazio inutilizzato (43,7%). Il 37,7% lo fa per il piacere dell’accoglienza.

L’analisi continua

GLI OSPITI

Gli ospiti Italiani provengono principalmente dal Nord (62,9%), seguono quelli dal Centro (38,5%), infine dal Sud (32,5%) e dalle Isole (14,6%).

Gli ospiti stranieri provengono principalmente da Germania, Francia e Svizzera.

Il 65,4% dei gestori indica che gli ospiti arrivano prevalentemente in coppia; l’8,9% ha una prevalenza di ospiti che arrivano in famiglia, mentre solo il 5,8% ha una prevalenza di ospiti che prenotano una camera singola.

L’ospite tipo dei B&B ha un’età media compresa fra i 25 e i 55 anni nel 92,7% dei casi e si ferma al massimo due notti (53,1%).

I Viaggiatori che dormono in B&B una sola notte sono il 18,9%, mentre quelli che prendono un B&B per 3 notti sono il 19,8%.

Le percentuali di chi dorme in B&B più di 3 notti sono minime.

Sorprendentemente il prezzo conveniente non è il primo motivo della scelta per un B&B. I Viaggiatori, secondo i Gestori, gradiscono principalmente l’accoglienza, la tipologia di alloggio, la colazione e solo dopo il miglior rapporto Qualità/Prezzo rispetto ad altre tipologie di strutture.

VOLUME D’AFFARE DEI B&B ITALIANI

Il numero medio di pernottamenti venduti da un B&B in un anno è di circa 350, per un numero complessivo di 10,5 milioni.

Il costo medio di un pernottamento è di 33 Euro (costo che paga una persona per dormire una notte).

Il volume d’affari totale annuo dei B&B Italiani si attesta su circa 350 milioni di Euro, per una media per struttura di circa 11.600 Euro.

Il costo medio di una camera è di 66 Euro.

PROMOZIONE E MARKETING

Il 96,3% promuove la propria attività tramite Internet e ben il 58,8% sostiene che buona parte dei clienti arrivi anche con il “passaparola”. Associazioni di categoria, depliant e brochure che apparivano con percentuali a 2 cifre nel passato adesso sono quasi scomparse.

Vuoi approfondire l’argomento, leggi il testo integrale del “Rapporto B&B Italia 2020”, cliccando qui: https://www.bed-and-breakfast.it/mondobb/sondaggi-e-statistiche/rapporto-b-and-b-italia-2020/2044

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